Meglio una culla o un lettino con riduttore? Questo è solo uno dei dilemmi che attanaglia i neo-genitori in attesa di un bambino. Non è sempre facile capire quale sia la scelta più giusta. Una buona soluzione intermedia potrebbe essere la culla lettino. Un prodotto che potrà venire utilizzato dal bambino più a lungo della semplice culla, l’importante è adottare qualche piccolo accorgimento, come andremo a vedere.
Ecco quali sono le sue caratteristiche.
All’inizio era un semplice cesto di vimini, poi le cose sono cambiate. Scegliere dove far dormire il proprio bambino non è mai facile. Spesso ci si lascia convincere da amici, genitori, commesse di negozi di prodotti per bambini che vogliono vendere un prodotto anziché un altro, e si finisce per perdere di vista quale sia l’esigenza del neonato. Ovvero, garantirgli riposo, sicurezza e calore. A volte, si ha paura di comprare oggetti inutili. La culla è sicuramente una delle questioni più dibattute. Di solito viene usata poco, se non pochissimo. Spesso sostituita dalle braccia di mamma e papà, fino a che è troppo tardi, e il piccolino ormai cresciuto non riesce più ad utilizzarla.
Una buona soluzione, con un’ottima adattabilità, è la culla lettino. Solitamente è una culla di dimensioni maggiori, che può essere utilizzata più a lungo dal bambino, e che per permettere anche ai più piccoli di dormirci all’interno viene spesso utilizzata inserendo paracolpi e caramelle morbide che impediscano al bimbo di sbattere con le barriere e farsi male.
La culla lettino è più grande di una normale culla. Di solito viene realizzata con materiali naturali, come il legno, e viene utilizzata dai sei mesi fino ai quattro anni di età. Questo tipo di culla deve sottostare ad alcune normative di sicurezza. Ad esempio, la distanza tra le sbarre non deve permettere al bambino di poterci infilare la testa o di rischiare di incastrarci le mani o le braccia. La distanza deve essere compresa quindi tra i 6 e i 7,5 centrimetri.
La stessa attenzione è riservata all’altezza delle barriere. Mai meno di 60 centimetri. Questo perché i bambini, anche quando avranno imparato a sollevarsi e a stare in piedi da soli, non devono correre il rischio di scavalcarle e farsi del male.
Solitamente dopo la culla lettino si passa direttamente al lettino con sponde.
La culla lettino è consigliata soprattutto per quei genitori che vogliono cercare di ottimizzare i costi. I prodotti necessari per i bambini, e per la loro crescita, sono tanti. E non sono proprio economici. Così non c’è niente di male a voler essere un po’ più oculati nelle spese. La culla lettino sicuramente è un prodotto ideale per compensare questa esigenza. Infatti, probabilmente la utilizzerete per almeno due anni. Forse anche di più. Alcuni modelli hanno le sponde estraibili, in questo modo potrebbe durarvi ancora più a lungo, fino ai quattro o cinque anni del vostro bambino.
L’importante è utilizzare riduttori e apposite spondine, finché il bimbo è ancora piccolo. È infatti importante che si ricrei un ambiente raccolto, affinché si senta protetto.
Speriamo che questo articolo vi possa essere utile!
Quando sono utili le culle da affiancare al lettone
Ogni genitore deciderà di far crescere i bambini secondo le proprie convinzioni. C’è chi seguirà il metodo tradizionale, scegliendo di farlo dormire nella culla all’interno della stanza matrimoniale, ma a distanza dal lettone, e chi invece, preferisce che il piccolino sia più vicino, e a stretto contatto fisico con mamma e papà, e quindi sceglierà una culla da affiancare al letto matrimoniale.
Sembra infatti, secondo alcuni studi, che dormire a contatto con il bambino, sia particolarmente utile alla sua crescita. Il calore del corpo materno e il suo respiro, lo faranno sentire protetto, e lo calmeranno nei momenti di pianto.
Ma quali sono le culle da affiancare al lettone migliori, e come scegliere quella più adatta alle proprie esigenze?
È dimostrato che dormire con i bambini abbia numerosi effetti positivi sulla loro salute e sulla loro crescita. Infatti, renderebbe il bambino più tranquillo e sicuro. Lo farebbe sentire più protetto. Ovviamente tale pratica richiede qualche piccola precauzione. Infatti, per evitare di schiacciare il bambino durante il sonno, potrebbe essere utile acquistare una culla da affiancare al lettone.
La principale differenza rispetto alle culle tradizionali è che permettono di estrarre una spallina e, tramite lacci, possono essere assicurate al lettone. In questo modo il bimbo potrà dormire a stretto contatto con mamma e papà, pur essendo al sicuro, in uno spazio esclusivamente suo, anche durante il sonno. Infatti, è importante che il bambino abbia a disposizione un materasso e un cuscino pensato apposta per lui, ignifugo, traspirante e anti soffoco.
La caratteristica più importante della culla da affiancare al lettone è di permettere al bebé di dormire in uno spazio tutto suo, e allo stesso tempo, godere della continua vicinanza di mamma e papà, durante la notte.
Ovviamente, anche in questo caso, esistono diverse tipologie di culle da affiancare al lettone. La discriminante principale è la dimensione. Infatti, in base alla dimensione che sceglierete il bambino potrà utilizzare questo genere di culla per più o meno tempo.
Solitamente, questo genere di culla, può venire utilizzata fino ai sei mesi di vita. Fino a quando, come per le altre culle, non riuscirà ad alzarsi in piedi sul materasso.
Altra caratteristica di questa culla è di essere completamente regolabile. Infatti, si può fare in modo che la sua altezza sia al pari di quella del lettone, e che non si crei un pericolo dislivello tra i gentori e il bambino.
Infine, la culla da affiancare al lettone, solitamente viene venduta completa di materassino. Oltre a questo potrete abbinare anche altri pezzi, come: piumino, federa, coprimaterasso e paracolpi.
Scegliete una culla da affiancare al lettone se il vostro bambino è particolarmente agitato o nervoso. La vostra vicinanza lo calmerà. Inoltre, questo genere di culla vi permetterà di allattarlo o di cullarlo, senza dovervi alzare dal letto. Questo renderà le operazioni relative all’allattamento molto più pratiche.
Speriamo che questo articolo vi sia stato utile.
